29 aprile 2017, sabato

Ola peregrinos lettori,

proseguimo il racconto della giornata di venrdì con la tipica cena pellegrina che Marco e Paolo hanno voluto oggirre ad Arturo ed agli altri pellegrini dell’alebergue: 12, come gli apostoli!!!

Nel pomeriggio sotto un sole che brucia mitigato da nuvole nere che lo oscurano, Paolo vede giocare Lisa e Pepe (la coppia di spagnoli incontrati ieri ad Alacazaren) giocare con delle carte (spagnole) che hanno i semi e le figure come quelle napoletane, rigraquadre e con i numeri come quelle francesi (in pratica sono un mazzo di carte genovesi con i semi napoletani invece che francesi).

Giocano a Scopa (15) con delle regole molto semplificate (mi spiegano che, giustamente, essendo in Spagna si deve giocare con le regole spagnole) rispetto sia alla italica Scopa 15 (qui non si può prendere o fare scopa come nella scopa italiana ma solo facendo 15 e non esiste la primiera ma si conta solo chi ha i 7) che alla Cirulla ligure (cioè senza accusi di piccola e grande a denari, che qui chiamano Ori, e 3 scope se si ha un punteggio non superiore a 9 nelle tre carte in mano).

Chiamiamo come quarto la ragazzina olandese Mariz (alta quasi 1,80 mt di 17 anni) e brevemente Lisa le spiega le regole del gioco. Dopo 2 mani è già esperta ed alla fine del gioco vince per una incollatura su di me, terzo Pepe e lontana la ciarliera e comunicativa Lisa. Ci siamo proprio divertiti coinvolgendo tutti gli altri pellegrini (olandesi).

Finito il gioco sono le 18:30 e mentre noi latini vorremmo iniziare a preparare alle 20 per cenare alle 20:30, gli olandesi vorrebbero mangarie subito ….

Troviamo un compromesso: si cena alle 20.

Marco (Nota di Paolo: memore della strepitosa pasta cucinata a Ventosa sul Camino Francese nel 2014) y Lisa (simpaticissima e straripante madrilena, che si dichiara cocinare sull’Ave, il treno ad alta velocità spagnolo) sono gli chef della serata e preparano i fusilli al pomodoro e (con la svizzera-finlandese) Sirkka l’insalata di pomodori, cipolle ed olive per tutta la compagnia.

Alle 19:45 la pasta è in tavola e, grazie anche al vino che abbiamo comperato, la serata decolla immediatamente in un gramelot pellegrino in cui si intrecciano battute, aneddoti, racconti e scherzi: tutti (pas o menos) partecipano.

  

Alle 21 inizia a fare freschino (perchè abbiamo mangiato fuori) e tutti aiutano a rimettere a posto e due signore olandesi si incaricano di rigovernare i piatti.

Alle 21:30 ci troviamo tutti nella stanza dell’hospitalero a chiacchierare ancora ma Arturo ci informa che alle 22 … tutti a letto perchè domani mattina alle 7 sveglia, colazione alle 8 .. e .. tutti fuori!!!

E quindi andiamo a letto tutti da bravi pellegrini … e domani (purtroppo) per noi è finito, per questo anno, il cammino, hasta la proxima.

Hasta siempre

 

Paolo & Marco

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