Ola P#S

Buon compleanno Marco!

Il nostro Hermano compie 57 anni: mentre io sono attanagliato da crampi all’interno coscia e Marco, recupera, roncando!!!

foto marco che dorme a mezzaonotte

Ci siamo svegliati alle 6:30 e con tutta calma abbiamo atteso l’alba ed alle 7:30 siamo usciti: direzione betanzos.

L’aria è fresca ma non fredda in cielo le nuvole fanno da padrone e il meteo mette la possibilità di una leggera pioggerella.
La guida di Terra di Mezzo indica un ponte ottocentesco per attraversare il rio (che non abbiamo visto) ma proseguendo si arriva al ponte romano e si attraversa tranquillamente e poi subito girando a sinistra si inizia una stradina che si inerpica nel bosco di Eucalipti: l’odore è così intenso che inebria, una sensazione quasi estatica!

nel bosco di eucalipti

Alle 8:00 dopo due chilometri inizia una pioggerella sottile che ci fa quasi piacere e che comunque non ci costringe a metterci il keeway e la mantella.
Troviamo una salita molto aspra improvvisa che ci costringe a rallentare sempre in mezzo al bosco dopo si prosegue con un continuo saliscendi molto piacevole mentre sulla destra si vede il Rio de betanzos che compare e scompare a secondo della curva del cammino.
La sensazione del silenzio rotto solo dal rumore della il bosco e gli odori che si sentono perduti nelle nostre città ti fanno completamente staccare da quello che è la vita di tutti i giorni e piano piano ti fa entrare dentro te stesso. C’è chi prega Chi recita chi cammina Chi va in estasi sono tutti i modi per sollevarsi dal dato terreno e rapportarsi al più intimo Si è anche camminare e sentire il ritmo dei passi alla fine non ti fa più sentire la fatica ma ti fa sentire solo la tua mente le parole dentro te stesso e cerchi e trovi le soluzioni che magari non avevi neanche immaginato poterci essere questa è la forza del cammino Questa è la forza di essere nel cammino.

dav

Alle 9:40 Giove pluvio decide che è l’ora di farci provare il nostro keeway e quindi ci fermiamo sotto un rimessaggio di attrezzi agricoli dove una gentile signora ci fa entrare. Il cane non è molto contento e mentre ci cambiamo mangiamo al volo un pezzo di pane con il sorriso e ripartiamo. Arrivati alle 9:25 a betanzos passando per la porta che attraversa le mura dopo il ponte vecchio vecchio che scavalca il Rio betanzos subito una strada ripidissima 100-150 metri per arrivare sulla piazza principale è qui alle 9:30 ci fermiamo per fare la colazione con caffè con lei esce e tostada tomate e aceite.

Proseguiamo e dopo aver attraversato una autopista, il sole fa capolino e decidiamo di fare lo strip del pellegrino

Continuano i saliscendi con ripide salite di 500 mt e altrettanto ripide discese, senza soluzione di continuità, ed il sole ci fa sudare e quindi il rinfresco di una fonte è provvidenziale.

Non cediamo alla stanchezza ed arriviamo al Presedo alle 14.

Albergue del 2010 con 16 posti letto a 7 euro, minimal ma pulito con federa e lenzuola usaegetta e imbottita per la notte.

Ci apre un pellegrino 74enne tedesco, l’hospitalera arriva alle 19 per … riscuotere.

Poi arrivano due inglesi, due italiani (uno è Davide che ha incontrato Marco nel 2015 a Buergos…gli incontri del cammino) eppoi arrivano 5 ragazze portoghesi: siamo quasi al completo.

Nota: Davide lo ha riconosciuto subito ma Marco, vista l’età “raggiunta”, ha faticato un po’ a …. metterlo a fuoco.

Paolo , Alice (è una pellegrini incontrata da Davide 3 anni fa che ha raccolto la sfida del Cammino Inglese), Davide, Marco

A “solo” 400 metri c’è l’unico bar e faticosamente, dopo esserci lavati, aver lavato, aver preparato il letto, andiamo alle 15.30 a prednere un merednino ed alle 19.30 la cena.

Malgrado l’esercizio viva di pellegrini, non serve la cena del pellegrino (solo a pranzo!?!?) e quindi tutti (dico tutti) siamo costretti a scegliere alla carta: no buono!

Dopo le solite chiacchere tra pellegrini: tutte diverse e tutte uguali, andiamo a dormire, finalmente.

Hasta la proxima

2018 Cammino Inglese Pellegrini da Sempre post 6

 

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